lunedì 21 febbraio 2011

Salisburgo -Austria-

Salisburgo (in tedesco Salzburg, pronunciato, in dialetto bavarese ['sɔitspuag]) è una città (150.378 abitanti) dell'Austria centro-settentrionale, capitale dell'omonimo Stato federato (in italiano Salisburghese), a circa 300 km ad ovest di Vienna

È una città conosciuta nel mondo per la sua architettura barocca italianeggiante, per il suo rapporto con la musica – diede i natali a W.A. Mozart ed è ancora oggi sede di grandi manifestazioni musicali – e con le Alpi. Salisburgo è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.


La Casa Natale di Mozart a Salisburgo
Wolfgang Amadeus Mozart nacque al numero 9 della Getreidegasse. La famiglia di Leopold Mozart visse dal 1747 al 1773 nella cosiddetta ”Casa di Hagenau“ dove, il 27 gennaio 1756, nacque Wolfgang Amadeus Mozart. L ’appartamento della famiglia Mozart è adibito a museo sin dal 1880. Fra gli oggetti più famosi vi sono esposti il violino di Mozart usato da bambino, il violino da concerto, il clavicordo, il pianoforte a martelli nonché ritratti e lettere della famiglia Mozart.


Nelle storiche sale, oltre a manoscritti originali (in facsimile), documenti ufficiali ed effetti personali, sono esposti i ritratti originali degli appartenenti alla famiglia Mozart, ad esempio il quadro ad olio dipinto da suo genero Joseph Lange nel 1789 e rimasto incompiuto, intitolato "Mozart al pianoforte", e strumenti musicali (il pianoforte a coda di Mozart).


Il 15 giugno del 1880 la Fondazione Internazionale del Mozarteum allestì per la prima volta un museo nella casa natale di Mozart. Nella parte posteriore dell’edificio, rivolta verso l’Universitätsplatz, venne allestito nel 1985 un “appartamento borghese salisburghese come ai tempi di Mozart” con l’aiuto di prestiti di privati.



L’appartamento di un tempo ospitava la vicina di Mozart Babette von Moll, la zia del famoso geologo e naturalista salisburghese Karl Ehrembert von Moll (1760-1838). Oltre a mobili e ad oggetti di uso quotidiano vi si documentano tre temi: “Mozart e l’università di Salisburgo”, “L’amicizia fra Mozart e alcune famiglie salisburghesi” e “La musica sacra e il culto dei santi”. Il secondo piano è dedicato al tema „Mozart a teatro“

In numerosi diorami (palcoscenici in miniatura) viene illustrata la storia della ricezione delle opere di Mozart. Modelli di palcoscenici, dal tardo XVIII° sec. fino a XX° sec., documentano le svariate forme di interpretazione.


Dal 1981 il primo piano della casa natale di Mozart ospita delle esposizioni straordinarie annuali curate dalla Fondazione Internazionale del Mozarteum aventi sempre come argomento Fortezza di Hohensalzburg

La Fortezza di Hohensalzburg domina dall’alto la città di Salisburgo come un guardiano, più o meno benigno, che l’ha vista crescere e prosperare nel corso dei secoli.

Costruito nel lontano 1077, il castello di Hohensalzburg, ha osservato la storia di Salisburgo senza mai venir intaccato dall’nfuriare delle lotte e delle battaglie, che si svolsero ai suoi piedi. Se si esclude, infatti, il colpo di cannone sparato durante la rivolta dei contadini e che ne ha scalfito una delle colonne di marmo, la fortezza di Salisburgo rimane, ad oggi, ancora inespugnata.

Governata per secoli da Principi Arcivescovi, la città si Salisburgo è sormontata da una fortezza costruita appunto da un prelato, l’arcivescovo Gebhard, nel corso delle lotte per le investiture tra Papa ed Imperatore.

Per la cornaca, l’ arcivescovo Gebhard, faceva parte del partito papale. Complimentato da Konrad I e modificato nel corso dei secoli dall’arcivescovo Leonhard von Keutschach, che gli dette l’aspetto attuale, la fortezza di Hohensalzburg è oggi il più castello medioevale integro di maggiori dimensioni del centro Europa.

Quando cadde la sua funzione di fortezza difensiva, il castello venne impiegato come caserma e prigione, mentre oggi ospita al suo interno un museo. Chiunque arrivi a Salisburgo, prima ancora di notare la graziosità della cittadina, è colpito dall’imponenza della sua fortezza, per tale motivo è quasi imprescindibile una visita all’edificio.

La strada che vi arriva è composta da scale e scivoli ed è percorribile anche d’inverno, rappresentando una passeggiata in salita non troppo impegnativa.
In ogni caso è possibile ascendere alla fortezza anche per mezzo di una funivia, in pochi minuti, a parte l’eventuale coda, e senza fatica.

Dalla fortezza e dalle sue terrazze si gode di un’incredibile vista sui tetti della città che vale di per se la visita alla fortezza. Piazza Mozart a Salisburgo

Piazza Mozart è dominata dalla grande statua commemorativa realizzata in onore del compositore. L’opera fu voluta, i modo particolare da Ludwig I, re di Baviera, che contribuì sovvenzionandone la realizzazione e donando il piedistallo di marmo, attualmente al museo Carolino Augusteum.

La statua venne posta nella piazza con una cerimonia pubblica il 5 settembre 1842. Vi assistettero i figli di mozart, ma non sua moglie, Constanze von Nissen, morta il 6 marzo di quello stesso anno.

Secondo la leggenda, la positura della statua fu seguita da una folla osannante “Mozart è qui”. In Piazza Mozart è l’Istituto Universitario della Musica di Salisburgo, situato nella così detta “Antretter House” Qui avevano vissuto Johann Ernst von Antretter e sua moglie Maria Anna Elisabeth.

La famiglia von Antretter era molto vicina ai Mozart, dato che i ragazzi Antretter conoscevano bene Amadeus e Nannerl. Gli Antretter, infine, commissionarono a Mozart la “Serenata Antretter” K.185


Curiosità Il monumento a Mozart sarebbe dovuto essere inaugurato nel 1841, senonchè, durante i lavori di scavo, venne scoperto un prezioso mosaico di epoca romana. Il Castello Mirabell a Salisburgo

Il Castello di Mirabell, adesso inserito nel contesto cittadino, all’origine era situato fuori dalle mura ed aveva la specifica funzione di ospitare Salome Alt, amante dell’allora signore di Salisburgo, il principe arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, e i loro 15 figli.

Costretto ad abdicare nel 1612, il prelato fu rinchiuso nello stesso palazzo, mentre al suo posto regnava sulla città di Salisburgo il cugino, l’arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems. Fu quest’ultimo a dare il nome d Palazzo di Mirabell all’edificio, che fino alla morte di von Raitenau, era nominato palazzo Altenau.

L’ingrandimento della città da parte di Paris conte di Lodron portò il palazzo ed il suo giardino all’interno delle mura cittadine. Paris amava molto questo palazzo tanto da passarvi gran parte del suo tempo e proprio in questo palazzo morì nel 1653. Nel 1727 il palazzo subì ulteriori modifiche ed abbellimenti, in chiave barocca, da parte dell’arcivescovo Franz Anton principe di Harrach.

Un incendio distrusse gran parte della magnificenza di questa residenza tanto amata dai principi arcivescovi. Attualmente il palazzo appare molto più semplice e disadorno di come era in passato

Questo aspetto è dovuto all’incendio del 1818, che risparmiò la sala dei marmi e la monumentale scalinata di Lukas von Hilldebrandt, con le sculture di Georg Raphael Donner, nonché alla scelta architettonica operata da Peter de Nobile, architetto di corte.

Curiosità Il castello di Mirabell ha assistito a nascite e morti illustri, nonché a eventi di rilievo. • In questo palazzo si sono esibiti W.A. Mozart, assieme a suo padre e a sua sorella. • Qui è nato il principe Otto di Baviera, poi re di Grecia, il 1 luglio 1815.

Il palazzo è stato la residenza principale del principe arcivescovo Maximilian Josef von Tarnóczy, dal 1851 al 1863. • Nel cortile del palazzo è una targa intitolata ad Joachim Haspinger. Questi era un padre cappuccino, ospitato nel palazzo dal re e che qui morì nel 1858, dopo essere stato compagno di lotta del patriota tirolese Andreas Hofer.

Nato come residenza della favorita e dei figli illegittimi del sovrano di Salisburgo, oggi il palazzo di Mirabell accoglie gli uffici del Sindaco di Salisburgo e la sala delle feste viene utilizzata per la celebrazione dei matrimoni civili. Il Cimitero di San Pietro a Salisburgo

Il Cimitero di San Pietro, situato dietro al monastero omonimo, è uno dei cimiteri più antichi del mondo ed è ancora molto ben conservato. Una delle attrazioni principali sono le così dette “catacombe”, tombe scavate nella roccia.

Chi si avventura tra le sepolture, può divertirsi a scovare l’ultima dimora di personaggi illustri qui sepolti. Tra questi: Santino Solari (architetto preferito dai principi arcivescovi della sua epoca costruì la nuova Cattedrale di Salisburgo e il Castello di Hellbrunn) Nannerl Mozart (Sorella di Amadeus), Lorenz Hagenauer (amico e protettore della famiglia Mozart), Michael Haydn (fratello minore di Joseph Haydn), Paul Hofhaimer (organista e compositore), Sigmund Haffner (benefattore e amico della famiglia Mozart, ricordato nelle composizioni: “Serenata Haffner” e “Sinfonia Haffner”), Richard Mayr (Cantante lirico) Harry Collins (Ultimo comandante delle forze alleate occupanti e cittadino onorario)

tratto dal portale salisburgo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

















Nessun commento:

Posta un commento