martedì 9 luglio 2013

Commemorazione partigiani Errico Vincenzo - " Vitto" Luigi Bozzia "Guelfo" Borgotaro PR 06-7-2013

Commemorazione Partigiani Errico Vincenzo - " Vitto" 
Luigi Bozzia "Guelfo"
Località
Grifola di  Borgotaro
06-07-2013
* dopo le  foto il racconto  di Giacomo Bernardi



































































 La battaglia di Grifola 8 Luglio 1944
Giacomo Bernardi

Oggi 8 luglio ricorre l'anniversario di un duro combattimento accaduto nel 1944, che viene ricordato come la battaglia di Grifola.
A ricordo di due giovani partigiani deceduti quel giorno, è stato scoperto un cippo in loro ricordo. Sto parlando di Luigi Bozzia, Tirolu, detto Guelfo di anni 19 e di Errico Vincenzo, detto Vitto, di anni 23, calabrese originario di Verbicaro (CS).
Dunque, da più di 20 giorni le formazioni partigiane hanno liberato l'intera valle dalla presenza nazi-fascista. E' in atto la gloriosa esperienza del Territorio Libero del Taro. I tedeschi non possono subire a lungo questo fatto perchè con l'occupazione di Borgotaro essi vengono a perdere il controllo della ferrovia Spezia-Parma, per loro di vitale importanza come unica via di fuga dal mare per la pianura Padana. Così tentano una prima volta il 30 giugno (battaglia della Manubiola che verrà ricordata domani) di entrare in Borgo senza riuscirci. E' quindi normale che un distaccamento partigiano venga stazionato al Passo del Bratello per vigilare su possibili puntate dei tedeschi con provenienza da Pontremoli.
L'8 luglio il comandante del distaccamento, a corto di viveri, manda due giovani partigiani (Errico e Bozzia) al di là del passo, in località Ca' del Guelfo, per trovare un poco di "pattona". I due, giunti alle case, incrociano i tedeschi. Breve scontro a fuoco nel corso del quale un tedesco viene colpito a morte. I due, circondati, vengono catturati. Il Tirolo subirà un vero martirio: gli verrà mozzata la testa che verrà ritrovata a buona distanza dal corpo. Errico viene in un primo tempo risparmiato e utilizzato, forse, come guida.
Intanto i partigiani uditi gli spari, e vista la consistenza del nemico, ripiegano verso Borgotaro. Chiedono aiuto ad altri gruppi e si prepara, così, un'imboscata ai tedeschi che giungono alle porte di Borgotaro, in località Grifola. Qui vengono sottoposti a fuoco incrociato. Sono dotati di mortai da 81 e si battono strenuamente. Ma le formazioni partigiane sono ben posizionate e coperte. Il combattimento è duro e prosegue fino a sera quando i tedeschi si arrendono. Tra loro 10 morti, compreso il capitano suicidatosi e una ventina di prigionieri.
Prima della resa, pare, viene ucciso anche Errico. Errico è sepolto nel nostro Sacrario, a fianco del Tirolo. La famiglia Bozzia (Tirolo) ogni settimana posa due rose: una per ciascuno. Dallo scorso anno, sono iniziati stretti rapporti con il Comune di Verbicaro che solo ora ha scoperto la vicenda del loro compaesano. Lo scorso anno a Verbicaro hanno inaugurato il Museo della Memoria e lo hanno voluto dedicare a Errico e al Tirolo. Oggi, a Borgotaro, era presente il Sindaco di Verbicaro Felice Spigola.
Domani verrà ricordata la battaglia della Manubiola che tanti lutti portò tra noi.