giovedì 4 febbraio 2010

New York Foto Luigi Gasparini le foto non possono essere scaricate senza l'autorizzazione dell'autore

New York, o Nuova York in italiano, (8.363.710 ab. nel 2008) è una città degli Stati Uniti d'America. Situata nello Stato omonimo, è la città più popolosa dell'Unione, nonché uno dei centri economici e culturali più influenti del continente americano e del mondo intero.

Essa sorge su un'area di 1,214 km² alla foce del fiume Hudson nell'Oceano Atlantico. Situata in parte sulla terraferma e in parte su isole nella c.d. Baia di New York (New York Bay), è amministrativamente divisa in cinque distretti (borough): Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Di essi, uno è in terraferma (il Bronx, situato a nord di Manhattan);


tre si trovano su di un'isola circondata dal mare (Staten Island, di fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nord-occidentale e sud-occidentale dell'isola di Long Island) e uno, Manhattan, sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx, ma che da esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East River.

I cinque borough sono anche sedi di contea metropolitana: la contea di New York propriamente detta occupa l'intero territorio di Manhattan, quella di Richmond Staten Island; le altre tre contee (Bronx, Queens e Brooklyn) sono omonime dei boroughs al cui territorio amministrativo si sovrappongono.


L'area metropolitana di New York si trova all'intersezione di tre Stati (New York propriamente detto, New Jersey e Connecticut); l'intero agglomerato urbano conta poco più di 18 milioni di abitanti (per l'esattezza 18.223.567 al censimento del 1º luglio 2008),

mentre quello metropolitano è di 19.006.798 abitanti, che la rendono, secondo le stime, dalla terza alla sesta area urbana più popolata del mondo e, sempre secondo le stime, dalla prima alla terza del continente americano (in concorrenza con Città del Messico e San Paolo del Brasile)




Limitatamente ai confini comunali, invece, con i suoi 8.363.710 abitanti, New York è stimata come tredicesimo comune più popolato del mondo, dopo Giacarta (Indonesia) e prima di Wuhan (Cina).

Non appartengono a New York, né fanno parte della sua area metropolitana, ma gravitano intorno a essa per ragioni economiche e culturali, alcune città del confinante Stato del New Jersey come Jersey City, Newark e Hoboken, situate sulla riva occidentale dell'Hudson, proprio di fronte a Manhattan.

La citata Newark è, tra l'altro, sede di uno degli aeroporti internazionali che servono New York, il Newark-Liberty, situato a soli 24 km da Manhattan.
Gli abitanti di New York si chiamano New Yorkers, traducibile come Newyorkesi, Newyorchesi o, ormai raramente, Nuova Yorkesi dal nome desueto Nuova York con cui per molto tempo è stata chiamata la città in italiano.
Storia
Nel '600 New York era olandese e si chiamava Nieuw Amsterdam (anno di fondazione 1624). Fu conquistata dagli Inglesi nel 1664 ribattezzandola New York. Divenne temporaneamente indipendente con l'avventuriero dittatore Jacob Leisler.

Nato a Francoforte sul Meno nel 1640, Leisler arrivò nella colonia olandese nel 1660. Divenuto ricco mercante a seguito di un matrimonio con una facoltosa vedova, approfittò della crisi dinastica inglese per porsi a capo dei coloni americani che cacciarono il governatore reale del New England, sir Edmund Andros.


Nel maggio 1689 partecipò alla conquista di New York e divenne capo dell'esercito ribelle, venendo proclamato governatore militare della colonia (dicembre 1689).


All'arrivo del nuovo governatore reale, Henry Sloughter, Leisler esita a cedere il comando della città e nel marzo 1691 viene arrestato, condannato ed impiccato per omicidio e tradimento.

New York fu occupata dagli inglesi per quasi tutta la durata della guerra d'indipendenza e la città costituì il più importante punto d'appoggio britannico durante la guerra.
Con l'indipendenza, nel 1788 si dette una costituzione federale e fu ammessa nell'Unione il 26 luglio 1788. All'inizio del XIX secolo l'importanza del porto di New York fu notevolmente accresciuta dall'apertura del Canale Erie

che collegava la valle dell'Hudson con il Lago Erie, e quindi metteva in comunicazione tutta la regione dei Grandi Laghi con la costa atlantica. Grazie a questo canale, New York divenne il principale punto di approdo delle merci e degli immigranti provenienti dall'Europa. Molti dei nuovi arrivati si stabilirono in città, e la popolazione di New York crebbe vertiginosamente.


Manhattan durante il 1931Tra il 1874 ed il 1898 i confini di New York City (che fino ad allora comprendeva solo Manhattan) furono notevolmente ampliati, prima con l'aggiunta del Bronx (parte nel 1874 e parte nel 1895) e poi con quella degli altri tre distretti (1898).


L'apertura del ponte di Brooklyn (1883) aveva materialmente già unito New York City alla città di Brooklyn, che era allora la terza degli Stati Uniti (dopo la stessa New York e Chicago).


Un sentimento sopravvisse nel distretto di Brooklyn per decenni: fino al 1920 la sua metropolitana rimase separata da quella principale di Manhattan, Bronx e Queens, e ancora oggi qualche abitante definisce Brooklyn "la quarta città d'America" (non più la terza, poiché ora sopravanzata anche da Los Angeles).



Per via degli elevatissimi prezzi dei terreni sull'isola di Manhattan, tra gli anni '10 e gli anni '30 si cominciarono a costruire edifici sempre più alti, i cosiddetti grattacieli, che costituiscono una delle caratteristiche più famose della città. Il più famoso di questi è sicuramente l'Empire State Building, costruito nel 1931, e che fino al 1973 fu il più alto del mondo, quando fu superato dalle famose torri gemelle del World Trade Center:


queste sono tragicamente note per un altro episodio fondamentale della storia di New York, gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, che hanno portato al loro crollo ed alla morte di circa 3000 persone.




Altri importanti grattacieli newyorkesi sono, in ordine cronologico: il Flatiron Building (1902), il Woolworth Building (1914), il 40 Wall Street (1930), il Chrysler Building (1930), il GE Building del Rockefeller Center (1932), il Palazzo di vetro dell'ONU (1951), la Lever House (1952), e il Seagram Building (1958).
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domenica 31 gennaio 2010

Motoslitte Gruppo di Borgotaro PR

Borgo Val di Taro PR 31-1.2010 Foto dei nostri monti con il gruppo motoslitte di Borgotaro PR

La motoslitta è un mezzo di trasporto terrestre a trazione meccanica che utilizza sci nella parte anteriore per permettere di cambiare direzione del moto.

Il movimento è impartito attraverso cingoli posteriori che nei primi modelli erano in gomma, ma adesso sono prevalentemente in composti di kevlar. Sono studiate per essere operative su neve o ghiaccio e non richiedono l'utilizzo di strade o rotaie.

La motoslitta attuale

La motoslitta ha la forma simile a quella di una motocicletta con una coppia di sci all'anteriore e un cingolo centrale al posteriore, quest'ultimo assicura la trazione del veicolo. La maggior parte dei modelli è equipaggiata da un motore a due tempi raffreddato ad aria ma con l'aumento della cilindrata dei propulsori sono in aumento quelli equipaggiati di motore a quattro tempi raffreddati a liquido oltretutto meno inquinanti.


In ogni caso anche i due tempi attuali hanno avuto notevoli miglioramenti sotto questo punto di vista.


Le cilindrate dei motori sono variabile tra i 250 e i 1.500 cc con la maggior parte dei modelli attuali situati nell'intervallo tra 600 e 1.000.

Sono in commercio e utilizzati soprattutto per le competizioni anche motori che arrivano a superare i 250cv di potenza e i 2.500 cc di cubatura.

Il cambio è nella maggior parte dei casi automatico continuo se pure alcuni modelli siano dotati di cambio meccanico e di retromarcia (questo è il caso soprattutto dei mezzi da utilizzo pesante). Nei modelli recenti la retromarcia è spesso attuabile elettronicamente attraverso l'inversione del senso di rotazione del motore.

L'impianto frenate è composto da un freno a disco sul cingolo ed è attivato o meccanicamente attraverso un cavo o attraverso un impianto idraulico come quello ormai presente sulla maggior parte delle due ruote. La leva del freno è situata sulla parte sinistra del manubrio mentre il comando dell'acceleratore è sul lato destro.
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