venerdì 29 gennaio 2010

La Pieve di Bardone di Terenzo PR

La pieve, dedicata a Santa Maria Assunta, appare citata in documenti del 1005, ma recenti scavi durante i restauri hanno messo in luce i resti di un edificio preesistente che risalirebbe almeno al VII secolo.





La chiesa si presenta oggi in una sovrapposizione di stili, in cui spiccano le sculture di scuola antelamica datate tra il XII e il XIII secolo: sul lato destro della chiesa, preceduto da un prato cintato, si apre un portale in arenaria nella cui lunetta figura una Madonna con Bambino e un Santo.






All’interno sono custoditi due leoni stilofori originariamente ai piedi del portale.

Ma è la Deposizione dalla Croce, in origine paliotto per l’altare, che costituisce la principale attrattiva della chiesa: è evidente la vicinanza del soggetto a quello della lastra antelamica nel Duomo di Parma, caposaldo della scultura del XII secolo, ma l'anonimo e plebano scultore di Bardone, il cui scalpello ricorda quello delle Storie di Santa Margherita della Pieve di Fornovo, tratta il tema in chiave rusticissima, corposa, concreta, affidando a Giuseppe D'Arimatea due grosse tenaglie da fabbro per staccare il corpo di Cristo dalla Croce.

Forse la stessa mano ha scolpito il Cristo Benedicente tra i simboli dei quattro Evangelisti e angeli.

Una figura femminile con lunghe trecce sorregge la pila dell’acquasanta, sulla cui vasca sono raffigurate immagini diaboliche.


L’impianto attuale della pieve risale al XVI e XVII secolo, con una semplice aula absidata e cappelle laterali.

Di questo periodo rimangono, tra gli arredi, una croce astile in rame, due angioletti lignei e alcuni paramenti. I restauri hanno messo in luce numerose tombe a inumazione e oltre una decina di ossari.

I lavori di restauro, inseriti nel programma giubilare, sono stati inaugurati nel maggio 2000. Gli interventi hanno cercato di rendere leggibili le complesse vicende architettoniche dell’edificio, senza alterare, peraltro, l’assetto unitario che gli è stato conferito con la Controriforma.

Il testo è stato tratto da turismo .parma
La Via Francigena

La Via Francigena era la strada e l'insieme dei percorsi che dalla Francia e dal Nord Europa conduceva i pellegrini a Roma, una delle principali mete di pellegrinaggio della cristianità medievale.

Il cammino fu descritto dettagliatamente da Sigerico Vescovo di Canterbury, che la percorse nel 990.



Il tratto parmense della Via Francigena, o Strada di Monte Bardone, rappresenta, in epoca medievale, uno dei maggiori punti strategici di tutto l’asse viario della penisola, passaggio obbligato per il valico dell'Appennino tra Emilia e Toscana.
testi tratto dal portale Duomo Parma




















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