Diavolezza, collegata con la stazione di arrivo della funivia che sale partendo dalla strada Passo del Bernina-Pontresina.
Traversate:
Al rifugio Marco e Rosa-Agostino Rocca. Itinerario su ghiacciaio (F; 4 ore).
Alla chamanna da Boval 2495 m (F; 1,30 ore).
Dal rifugio ci si abbassa sulla sottostante Vadret Pers che si traversa in direzione SW verso l?affioramento roccioso dell'Isla Persa, alla base del crestone della Fortezza.Nazione: Svizzera
Regione: Canton Grigioni
Area montuosa: Bernina - Disgrazia
Valle: Val Morteratsc
Quota di partenza: 2099 m
Dislivello: 0 m
Tempo di percorrenza: Accesso in funivia
Difficoltà : T = (Turistico) percorso facilissimo e di scarso impegno. Tratturi, sterrate, sentieri pianeggianti.
Accesso:
Dalla SS38 dello Stelvio, deviare a sinistra all'altezza di Tirano (155 km da Milano) ed imboccare la strada del Passo del Bernina. Valicato il passo scendere in direzione Saint Moritz fino ad incontrare, sulla sinistra, la stazione di partenza della funivia Diavolezza. Presso la stazione vi è una fermata del trenino della Ferrovia Retica.
Traversate:
Al rifugio Marco e Rosa-Agostino Rocca. Itinerario su ghiacciaio (F; 4 ore).
Alla chamanna da Boval 2495 m (F; 1,30 ore).
Dal rifugio ci si abbassa sulla sottostante Vadret Pers che si traversa in direzione SW verso l?affioramento roccioso dell'Isla Persa, alla base del crestone della Fortezza.
Ascensioni:
Al Pizzo Palù 3905 m per la via normale svizzera (cresta Est). Dislivello: 900 m dalla Chamanna da Diavolezza. Difficoltà: F+. Tempo di salita: 4 ore. Prima ascensione: E. N. Buxton, W. F. Digby, W. E. Hall, J. Johnston e M. Woodmass con Peter Jenny, Alexander Flury e J. B. Walther ; 24 luglio 1863
Si percorre in piano il ghiacciaio passando ai piedi della parete NW del Piz Cambrena per poi salire un pendio crepacciato che immette nella conca glaciale compresa fra questa cima e il Pizzo orientale di Palù.
Si percorre la conca con pendenza crescente tenendosi ove più conveniente in funzione della presenza dei crepacci e si punta all'evidente spalla che la cresta NE forma poco prima della vetta orientale del Piz Palù.
Dopo aver superato una crepaccia terminale, in pochi minuti si raggiunge la cresta all'altezza dell?insellatura della spalla e la si percorre sul filo fino alla vetta orientale 3881 m. Per il facile crinale nevoso ci si abbassa leggermente alla sella che la separa dalla vetta principale e sempre lungo la cresta nevosa si risale poi ad essa.
Tratto da rifugi- bicacchi. com